Il pensiero unico
dice che chiunque pone un dubbio sulle vere
ragioni della guerra in Ucraina è
ipso facto un giustificatore delle
azioni di Putin.
Non è ammesso
alcun dubbio, l'occidente è il bene
dall'altra parte c'è
il male. Questa
mappa, invece
deve farci riflettere sulle nostre
responsabilità.
Una minaccia la Nato ad est
La Russia lo ripete da anni, di cosa meravigliarsi?
La pace nel mondo si otterrà quando l'egemonia planetaria politico, economico
militare statunitense avrà riempito di
basi i quattro angoli del mondo e controllerà direttamente o indirettamente
tutte le scelte orientandole secondo la
propria visione ed i propri interessi.
Questa visione, in estrema sintesi, è la
scelta che opera ormai da un secolo in
occidente, quando all'indomani della
prima guerra mondiale l'Inghilterra
cedette il ruolo di prima potenza economica e militare agli Stati Uniti. Nel 1991
il Patto di Varsavia si è dissolto insieme
all'Unione Sovietica, da allora si è avuto
non solo un ampliamento dell'Unione
Europea, ma un contestuale allargamento ad est della Nato. Quando si
passò dall'Unione a 14 stati a quella a
27, senza nessuna logica di integrazione (come si vede nei comportamenti
della Polonia) fu chiaro che era interesse della Nato ampliarsi e nascondere il
suo ampliamento ad est sotto la bandiera
blu a stelle. La Russia ha ripetuto fino alla
nausea che considerava una minaccia
alla sua sicurezza la presenza di basi militari e missili ai suoi confini. Nel 2008 Italia,
Francia e Germani votarono no all'ingresso dell'Ucraina nella Nato perché era evidente a tutti che questo fatto costituisse
un fattore di tensioni e instabilità. Gli USA
però, sempre nascosti sotto la bandiera
UE e la bandiera della Pace hanno ostinatamente continuato a insistere su questa strada creando le condizioni e le premesse dell'invasione criminale di Putin. Il
problema non è mai stato l'ingresso
dell'Ucraina nell'Unione europea, ma le
basi e i missili al confine russo. Non capire questo significa non voler capire cosa
sta succedendo ed accontentarsi della
favoletta del bene tutto da una parte e del
male tutto dall'altra.