Partecipazione, Temi ed
Equità. Per un partito davvero femminista.
Il 23 e 24 aprile a Roma,
durante il Secondo Congresso di Articolo Uno, le donne sono state una
parte importante e lo hanno dimostrato nei numeri e nella chiarezza
degli interventi.
Le donne del partito ci sono e
hanno il coraggio di dire ciò che spesso la parte maschile non dice
o dice solo sottovoce: lavoro, pace, parità, equità fiscale e
giustizia sociale.
Articolo Uno da anni ha al suo
interno un organismo vivo e costruttivo, una rete di donne che fanno
politica e che hanno fatto del confronto sui temi la loro carta
vincente: il Forum Nazionale delle donne di Articolo Uno. Complice la
pandemia, che ha reso tutti più fisicamente lontani, ma che ha avuto
il grande merito di avvicinare tutte virtualmente nelle piattaforme
informatiche, sono stati due anni pieni di dibattiti e lavoro sui
temi, non solo "femminili" ma sociali, politici ed economici: una
visione pragmatica e competente delle donne del partito che, anche in
sede di Congresso, ha dato un apporto importante concretizzato nel
"Documento Forum Donne", approvato nella gran parte dei Congressi
territoriali e che per la sua chiarezza è stato largamente
apprezzato.
Durante la prima e seconda
giornata del Congresso sono stati tantissimi gli interventi delle
donne del partito, a dimostrazione che, oltre i numeri, ci sono anche
tante idee e tanta voglia di partecipare alle scelte e al dibattito
per costruire un nuovo paradigma di società.
Due
interventi, tra gli altri, hanno avuto ampio consenso della platea:
quello di Roberta
Agostini,
coordinatrice nazionale del Forum Donne e quello di Maria
Cecilia Guerra,
attuale sottosegretaria al Ministero Economia e Finanze.